PER AFFRONTARE COSE TERRIBILE CI VUOLE UN PO' DI HUMOUR
Il 24 Aprile 2013 esce finalmente La donna di troppo, il nuovo romanzo di Enrico Pandiani, creatore de Les Italines, così potrò finalmente leggermi il quarto romanzo che narra le avventure della Krim parigina, "Pessime scuse per un massacro", uscito nel 2012.
Ma come? Vi chiederete voi "esce il romanzo nuovo e tu leggi quello vecchio?" Ebbene si, se c'è una cosa che il mio cervello non riesce assolutamente ad accettare è di rimanere orfana delle avventure del commissario Mordenti! Ma se questo nuovo romanzo sarà all'altezza dei precedenti ...
Ma andiamo con ordine :)
Ad un certo punto della mia vita mi sono resa conto che leggevo troppi autori stranieri e così volendo scoprire talenti nostrani ho iniziato a sondare il terreno, a chiedere agli amici appassionati di lettura come me se avevano autori della nostra bella Italia da consigliarmi ed ecco che spunta questo nome: Enrico Pandiani.
Enrico Pandiani, sguardo da killer, modi da gentil'uomo! |
Enzo Bodycold, ideatore del blog CORPI FREDDI - ITINERARI NOIR |
"Eravamo italiani in modo strano, noi italiens, più per cognome che per altro. Lo eravamo in maniera inventata su quel poco che sapevamo dell'Italia o sull'immagine che ce n'eravamo fatti sui film. Luoghi comuni, per lo più. Un'italianità terribilmente francese, infarcita di atteggiamenti indulgenti alla Lino Ventura e di sguardi languidi alla Yves Montand. Molto incline a sentimentalismi un po' meridionali e a un certo gusto per l'indolenza"Ricordo che ho iniziato a leggere questo libro sotto le palme delle spiagge cubane e dopo poche pagine ho iniziato a sorridere sfogliando le pagine di questa meraviglia.
Si perchè la prima cosa che mi ha colpita di questo libro è sicuramente l'Ironia, una delle caratteristiche dominanti di questo noir: la capacità di superare i toni naturalmente oscuri e bui del genere letterario arricchendolo con una spruzzata di ironia che, in qualche suo passaggio, sfiora decisamente la commedia o la vera comicità.
Una serrata successione di spari ad alta precisione che - partendo dalla canna di un cecchino - investe il commissariato parigino e Les Italines: la squadra di agenti di origini italiane, che dopo la sparatoria dalla finestra del palazzo di fronte è decimata.
La trama è ben congegnata, con una serie di dialoghi spettacolari e due protagonisti da non dimenticare: Moet - adottata, artista complicata, bersaglio dei sicari - è un personaggio femminile assolutamente riuscito ... e non aggiungo particolari per non guastare il piacere di scoprirla pagina dopo pagina.
Poi c'è il capo della squadra, il suo è il percorso di un uomo onesto che si scopre capace di accettare persone e situazioni che era certo avrebbe aborrito. C'è l'amicizia e il tradimento. Ci sono gli errori, la paura che fa ferire chi ci è vicino ... dialoghi serrati.
I temi trattati sono forti, dalla corruzione delle forze di polizia ad una ondata xenofoba francese, ma tutti trattati con la leggerezza che contraddistingue Pandiani e che consente di accettare anche gli aspetti più duri di un mestiere, le idee più estreme di un politico, il marcio più lercio della società.
Finita la vacanza e finito il libro mi sono subito precipitata a comprare il capitolo successivo: Troppo Piombo.
Ancora piacevolmente colpita dalla mia nuova scoperta inizio subito a leggere.
Se la prima avventura è un noir atipico, legato fondamentalmente ai rapporti tra i protagonisti che all'intreccio poliziesco, in questa seconda avventura torniamo al noir adrenalinico e cinematografico. La storia è un po’ sopra le righe, con sparatorie da Far West e l'immancabile umorismo che mi ha tenuta legata alle pagine fino all'ultima parola. L’ambientazione è bellissima, una Parigi gelida e ricoperta di neve. Personaggi veri, umani, donne bellissime, ottima cucina e buon vino. Insomma una continua altalena di tensione, dialoghi, riflessioni, indagini, sesso e buona cucina! (se volete leggere una bella recensione di questo libro andate sul blog corpi freddi - Itinerari Noir qui)
E qui arriviamo al dunque. Siamo nell'agosto del 2011 e mi rimane da leggere solo il terzo capitolo delle avventure dell'affascinante commissario Mordenti.
Da brava Book Addicted mi compro Lezioni di tenebra , ma .... sono molto perplessa sul fatto di leggerlo o meno, lo ripongo nella libreria in bella vista ma ... non ce la faccio proprio! Sapere che finito questo terzo capitolo non ce ne saranno altri ad attendermi mi mette un pò di ansia, mentre vedere li, tutti i giorni quando torno a casa che fa bella mostra di sè, questa bella copertina mi rincuora e so che, se mai mi coglierà il blocco del lettore, avrò sicuramente il libro giusto d leggere per uscire da quella brutta empasse che ogni tanto coglie i lettori seriali.
Nel febbraio del 2012 incontro Enrico che presenta la sua ultima fatica in una bellissima libreria torinese, la Libreria L'Ibrida Bottega ("un rifugio per tutti, per chi ama leggere su carta, chiacchierare e scambiarsi consigli di lettura o anche solo perdersi un pò..." cit. del manifesto della libreria stessa). Una libreria come ce ne vorrebbero molte altre, anche nella mia città. Dove il "libraio" è ancora in grado di darti consigli azzeccati in base ai tuoi gusti e alle tue preferenze, dove su molti libri trovi dei post it con commenti sul libro in questione che ti aiutano e ti indirizzano nella tua scelta.
La serata scorre via veloce, tra letture di brani di brani del nuovo romanzo, domande del pubblicato e risposte (da perfetto serial killer) Enrico presenta il suo quarto libro e io già mi pregusto la lettura di Lezioni di tenebra.
Con questo terzo libro Pandiani si conferma autore di notevole spicco nel panorama del noir all'italiana, con uno stile tutto suo e decisamente inconfondibile; una scrittura graffiante e diretta e una miscela perfetta di violenza e humor. (qui trovate la bellissima recensione fatta su Corpi Freddi - Itinerari Noir)
Ora finalmente, in perfetto tempismo con il mio blocco del lettore (ehehehe capita anche ai migliori!), manca pochissimo all'uscita del nuovo romanzo dell'autore torinese e indovinate cosa mi appresterò a leggere nei prossimi giorni?
Trovate la recensione dei miei spacciatori di libri di fiducia qui, io la leggerò dopo essermi assaporata fino alla fine questo gioiellino che riposa nella mia libreria ormai da un anno.
Manca davvero poco all'uscita del nuovo libro e Enrico ha un bellissimo blog dove sta tenendo tutti sulla corda centellinando .... le parole!
Vi riporto solo l'ultimo aggiornamento, ma vi consiglio di visitarlo, non ve ne pentirete!
Un’avventura in bianco e neroOvviamente vi consiglio anche di leggere i suoi libri, sono sicura che se amate i noir umoristici e ben congegnati non ve ne pentirete!
Carezzare i suoi capelli biondi, lunghi e spettinati, ti fa ricordare che, quella sera a Padova, sono stati il primo particolare di lei ad averti colpito. Stavate prendendo un aperitivo e nella luce tiepida che andava spegnendosi tra le colonne del Caffè Pedrocchi, ti era sembrata così fragile, così carina. Hai addirittura provato il desiderio di fartela su quel tavolino, in mezzo a bicchieri e noccioline, davanti a tutti. Una donna bianca, bella, sola, e tu, nero come il tuo passato e senza un futuro.
Torino, aprile 2013
Enrico ma almeno la copertina ce la puoi far vedere in anteprima, no?
Baci baci
Bellissimo articolo Mary. Anche io devo ancora leggere Pessime scuse.... :-)
RispondiEliminaGrazie tesoro! Anche se Enrico mi ha detto che non sarà della serie Les Italiens :(
EliminaDevo fare un piccolo edit sul post.
Baci Dolcezza ^_^