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martedì 25 febbraio 2014

Carlita e le minacce di denuncia, adepte pecorone o donne con un cervello?

Sono giorni che penso a questo post e oggi non ho proprio resistito!
Parliamo di Carlitadolce, molti di voi sicuramente la conosceranno, imperversa ormai da tempo su Youtube, su facebook e in ogni altro dove in rete.

Non voglio entrare nel merito della sua competenza o meno perchè io non ho certo le competenze per giudicarla, ma quello che mi interessa approfondire con voi è la questione del libero arbitrio e della salvaguardia della natura.

Di recente Carlita ha urlato su tutti i suoi social che alcuni brand famosissimi la hanno minacciata di denunciarla se non avesse fatto affermazioni con loro concordate e contrarie ai propri credo. Caso strano ha reso partecipe il suo stuolo di followers di questi accadimenti proprio alle porte dell'uscita del suo libro. Ma lasciamo perdere anche l'opportunità del momento in cui queste notizie sono state rese pubbliche.

Quello che mi preme qui dire è che noi followers o bloggers o youtubers o semplici make up lovers non siamo tutte delle "pecore" che leggono e/o guardano video di Carlita e poi ..... via! corrono a spargere il verbo o a spignattare quanto da lei suggerito.


Mi rendo conto che non siamo tutte uguali e che sicuramente ci sono uno stuolo di ragazzine (non me ne vogliano le ragazzine so che non siete tutte uguali!) che non hanno voglia di informarsi personalmente e da fonti autorevoli su ingredienti, prodotti bio, spignatti e chi più ne ha più ne metta. Fortunatamente esiste anche una grande fetta di donne che ama e sa come documentarsi attentamente sull'argomento.

Accanto al mondo di Carlita in questi ultimi tempi stanno, per fortuna oserei dire, prendendo piede molte altre "attività", siti, blog, forum e similari che istruiscono realmente gli utenti in maniera neutrale su quali sono gli ingredienti più o meno dannosi, quali sarebbe meglio evitare, quali sono completamente naturali e quindi difficilmente nocivi per la nostra salute e la nostra pelle. Va anche detto, per diritto di cronaca, che tutte le sostanze che spesso vengono bollate come dannose non sono proibite dalla legge nei cosmetici e nelle creme, quindi non sono mortali o altro (in rete ne ho lette e sentite di ogni a riguardo) ma hanno effetti non propriamente migliorativi sul nostro corpo, viso, pelle ecc. o non hanno effetti curativi ma solo pagliativi e momentanei. Alcuni ingredienti ad esempio possono occludere i pori della nostra pelle non lasciandola traspirare con la possibile conseguenza di pori dilatati, brufoli o cosi via, ma nulla di mortale!



Insomma credo che a poco serva minacciare Carlita di denuncia, se non a fare accanire ulteriormente le sue fedelissime e a permetterle di farsi ulteriore pubblicità a spese di chi tanto bistratta, perché fortunatamente non corriamo tutte a condividere i suoi video e i suoi post (nonostante lei non faccia che incitare a farlo; la ragazza ha capito il potere dei social!), ma siamo in grado di decidere con la nostra testa se vogliamo comprare un certo cosmetico o meno, indipendentemente da cosa contenga, ma consapevoli di quanto stiamo acquistando!

Discorso a parte meritano alcuni commenti che ho letto sotto ad alcuni suoi post o video, tipo "Ho buttato il tal prodotto da millemila euro ma almeno ora faccio del bene al mio viso e non mi spalmo più schifezze sulla pelle!" Ma dove la mettiamo l'eco-sostenibilità?


Non possiamo amare e curare solo noi stesse senza preoccuparci del mondo e della natura che ci circondano. Che senso ha spendere decine di euro e poi gettare un prodotto ancora pieno? Spreco e inquinamento! Eccierto!!! Piuttosto non si possono trovare modi diversi si usare il tal prodotto? O finirlo e poi non comprarlo più? O regalarlo o rivenderlo a chi magari lo apprezzerà maggiormente? Perchè fare attenzione solo alla nostra di salute e al nostro benessere? E la salute e il benessere della natura e del mondo che ci circondano dove li mettiamo? Questo lo trovo un gesto di assoluto egoismo e di ipocrisia totale. Come si può parlare di BIO quando si getta qualcosa che pensiamo ci faccia male? Ma gettandolo cosa pensate che faccia che si autodistrugga o che finisca nel buco nero? Perché se vogliamo difendere noi stesse non possiamo con gli stessi prodotti che abbiamo deciso essere per noi dannosi aggredire la natura che ci circonda!

Prossimamente poi voglio confrontarmi con voi sulla questione dello spignatto tanto facile proclamato dalla Dolce, ma questa è un'altra storia e merita uno spazio tutto suo.

Spero di non avere urtato la sensibilità di nessuno con questo post ma io proprio i santoni e gli ipocriti non li sopporto. Conosco moltissime persone che come me per scelta su alcuni prodotti si stanno avvicinando al bio e se e quando usano prodotti siliconici lo fanno CONSAPEVOLMENTE! Non deve essere sempre o tutto bianco o tutto nero, per la legge della Marycrazia esistono anche molteplici sfumature di grigio.

Sono impaziente di sapere il vostro pensiero in merito, e di confrontarmi con voi su questi argomenti.
Un bacio

33 commenti :

  1. io non so se sarò un pò acida in quest'affermazione ,ma credo che stia cavalcando alla grande l'onda del bio che ormai sta imperversando ( e ben venga) ma senza fare attenzione a quello che propina alle sue fans,che poi la seguono davvero come se quel che dice è oro colato...
    Io sono daccordo che alcune cose facciano bene,altre siano piene di ingredienti di certo non salutari o benefici,ma da qui ad inculcare alle followers addirittura di buttarli manco fossero veleno ce ne vuole!
    Io sono per l'informazione e per la libera scelta..qualche volta ho curiosato tra i suoi video o post,devo dire che la trovo categorica,fin troppo,col rischio che davvero le ragazze meno esperte o che ancora nn hanno un opinione in merito possano proprio prendere quello che dice come il vero assoluto o la regole aurea.
    Davvero la trovo pesante!

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    1. Brava Eleonora il problema è proprio questo che spesso ci sono persone che ancora non hanno idee in merito e quindi si convincono grazie al suo essere così categorica che quanto dice sia davvero tutto da prendere alla lettera, e tutto questo è molto pericoloso.

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    2. Veramente ha iniziato tre o quattro anni fa quando il Bio era sconosciuto ai più, non ora che è diventato popolare ;) ripeto non sono una sua grande fan, ma non sopporto le critiche poco fondate che nasconk nei confronti di personaggi con una certa visibilità. Non dico che debba piacere a tutti (per carità, non fa impazzire neanche me, la seguo perche la trovo competente ed...è l'unica!) però non ha senso giudicarla in base alle sue fan.

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    3. Carlita non ha mai detto di buttare i prodotti ma in alcuni video ha spiegato come poterli utilizzare o comunque ha consigliato di finirli. Non credo bisogni giudicare una persona dopo aver visto mezzo video. L'importante è essere razionali ed informarsi sempre su più fonti, questo su ogni argomento. Non credo che sul web ci siano delle stupide senza cervello che seguono il loro blogger senza porsi mai domande, anzi il pubblico è sempre più consapevole ed informato. Per questo credo che se carlita ha così tanti iscritti, è perché realmente qualcosa di buono lo fa.

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  2. Io confesso di seguire Carlita, però pondero sempre bene le mie scelte...e non è che compro o butto una cosa solo perché lo dice lei.
    Da qualche tempo mi sono convertita al Bio, ma non per questo ho gettato tutti miei cosmetici!! Ho deciso di farne una bella scatola e di donarla alle mie cugine, che li hanno "adottato" con tanto amore!! ^_^
    Credo sia la soluzione migliore....in modo da rispettare l'ambiente e rendere magari felice qualcuno che apprezza ugualmente i prodotti non proprio Bio al 100% ^_^.
    Se ti va di passare da me, ho organizzato il mio secondo BioGiveaway, e mi piacerebbe che partecipassi anche tu!! Ti aspetto!! *__*

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    1. Brava questo è uno dei modi per riciclare ciò che proprio non si vuole pià usare, invece di buttarli fai felice qualcun'altro. Passo molto volentieri a sbirciare da te.

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  3. io fino a ieri carlita non sapevo neanche chi fosse xD uhahhahahahahahaha

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    1. Anche io ammetto di averla scoperta da poco ma non mi ha mai convinta per la sua categoricità, questo si questo no! a me non piace e poi tutto questo buttare nel cestino ciò che secondo lei non fa bene .....

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  4. io ho smesso di seguirla da un pezzo perchè non c'è un briciolo di coerenza in ciò che dice e fa..extension alle ciglia ed ai capelli non mi sembrano proprio le regole di una che vive un'esistenza bio. E ho detto tutto.

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    1. Brava Sara si contraddice da sola solo che non lo dice alle sue fans che i suoi capelli sono allungati e le sue unghie sono cresciute "chimicamente!!!"

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    2. Le extencion le ha messe con gli anelli e le ciglia non sono di plastica. I prodotti non ha mai detto di buttarli ma di finirli oppure se proprio uno non li vuole piu usare sul corpo suggeriva di usarli per pulire casa o altro. Inoltre ha sempre consigliato di informarsi e fare ricerche piu approfondite e di non fermarsi alla prima affermazione includendo anchhe le sue. Consiglia anche molti prodotti che si trovano al supermercato perche secondo il suo punto di vista hanno un inci accettabile. Quindi non è categorica e accetta qualche ongrediente non propriamente bio. Prima di sparare a zero informatevi bene. Se aveste seguito tutti i suoi video capireste che siete fuori strada!!!!

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    3. Carlita ha dichiarato di non essere categorica sul bio e aggiungo che ha fatto un video sulle sue extencion tempo fa e cmq ora non le porta piu. Stessa cosa per le ciglia. Cio che fa lo condivide con tutti e si informa prima di parlare di ogni cosa. Poi gli errori li possono fare tutti. Non sono il suo avvocato ma non trovo giusto leggere commenti fatti a sproposito solo per criticare. Ho fatto personalmente le sue ricette. Se hai gli ingredienti seguire le sue ricette è facilissimo. Se poi non si ha voglia di autoprodurre cosmetici non è un problema. Si comprano al super o su internet. Quindi il problema dove sta?

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    4. Ale: non c'è nessun problema, io ho solo esternato quello che è il mio pensiero, io la trovo eccessivamente categorica per i miei gusti. Un soggetto così è pericoloso per chi, a differenza di te, e delle persone civili che stanno rispondendo su questo post non sono in grado di discernere e decidere con la propria testa pur prendendo in considerazione le opinioni altrui.

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  5. Concordo su tutto quello che hai detto, io non ho davvero parole. Mi sto informando tramite i vari forum da te citati riguardo la cosmesi eco bio ma questa di Carlita (e continuo a ripeterlo) sta diventando una setta di persone che si buttano tutte dal ponte.

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    1. E sappiamo per esperienza che le sette sono molto pericolose.

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  6. La penso esattamente come te, lo sai ;)

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  7. il mio pensiero in merito è esattamente come il tuo... con un'unica differenza... io non penso che siano le ragazzine a seguirla (o, almeno, non solo), ma soprattutto donne che magari hanno anche dei figli... spesso carlita usa termini tipo "cancerogeno" (ovviamente a sproposito, questo significa fare del terrorismo cosmetico), oppure dice "pensate ai vostri figli" o cose del genere... le mamme a quel punto si preoccupano e buttano tutto ed iniziano a seguirla dimenticando il cervello ogni volta che guardano i suoi video... bah!!! io un tempo la seguivo, ma perché mi piacevano i video che faceva con una personal trainer... a me lei non sta affatto simpatica, lo ammetto...

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    1. Ommiodio io non voglio credere che ci siano delle mamme che la seguono e fanno glispignatti che suggerisce, altro che prodotti cancerogeni, se non sei competente in materia fare cosmetici homemade p una delle cose più pericolose.

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  8. Ciao, io la seguo, come seguo anche te del resto e mi piace leggere i tuoi post. Secondo me è un po' eccessiva e categorica ma non è male. L'importante è ragionare con la propria testa e non prendere per oro colato tutto quello che esce dalle sua labbra, come per ogni cosa bisogna usare la testa e non fare scelte solo perché "lo ha detto qualcuno che ne sa di più". Il bio ormai sta spopolando perché è la moda dal momento, per carità una moda che "fa bene" ma non credo si debba essere fanatici. Quindi condivido quello che dici, tuttavia secondo me lei fa bene a dire quello che pensa, alla fine ognuno dev'essere libero di poter esprimere le proprie opinioni e le proprie idee, giuste o sbagliate che siano. Sta nell'ascoltatore fare un vaglio critico.
    Un bacio a presto
    http://cyrilmakeup.blogspot.it

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    1. Infatti il problema sono le fans che la seguono con il paraocchi senza valutare con la propria testa se quello che dice sia giusto o meno!

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  9. Purtroppo, cara Marianna, non tutte ragionano con la propria testa e seguono a ruota qualsiasi cosa le si dice. Spero tanto si rendano conto prima di buttar via tutto nella spazzatura.

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    1. E prima di inquinare ancora di più questo nostro povero mondo.

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  10. Ciao:) anche io ho "scoperto" da poco Carlita. Devo dire che è stata l'unica tra tutte le blogger\vlogger amanti del bio a farmi capire davvero l'importanza di saper leggere l'INCI e acquistare con criterio determinati prodotti. Le prime ad essere categoriche sono le pubblicità delle aziende che presentano i loro prodotti come pozioni magiche da avere assolutamente se vuoi pelle\capelli perfetti e ricordo che al liceo era un continuo sfoggiare a chi avesse lo shampoo più figo,mentre mi vergognavo da piccola a portarmi in gita lo Splendor da 1 euro (lo so, da piccola ero stupida e le mie compagne crudeli).....ora, i prodotti che consideravo "più fighi", dopo aver letto l'INCI, li vedo con altri occhi e li snobbo con piacere. Ecco di questo ringrazio Carlita. Di sicuro sto risparmiando un sacco, non ho più il bagno pieno di prodotti e i miei capelli\pelle stanno migliorando tantissimo. Però d'altra parte, non amo l'esagerazione, non penso che mi metterò mai un uovo in testa o peggio la birra, nè comprerò mai un prodotto da continenti lontani per farmi uno shampoo a casa o riempirli lo scaffale di vari oli. Insomma, viva Carlita, ma fino a un certo punto. Bisogna pensare con la propria testa, conoscere il proprio corpo e soddisfare le sue esigenze e rispettare sempre l'ambiente (Carlita, se non ricordo male, non ha mai consigliato di buttare i prodotti "non bio"; ma utilizzarli in altro modo e addirittura non buttare i contenitori per poi impiegarli successivamente), ma al di là di quello che dice RISPETTO sempre a se stessi e all'ambiente e farsi acquisti consapevoli soprattutto in questo periodo di crisi.

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    1. Kicca quello che dici ha perfettamente senso, se solo più persone ragionassero come te allora non sarebbe così pericoloso il suo strillare ai quattro venti questi si questo no oppure fatevelo da sole che è facilissimo!

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  11. Io seguo carlita, è con lei che ho scoperto il mondo dell ecobio...non capisco le critiche, sembra vi dia fastidio la sua visibilità...se ce l'ha un motivo c'è di sicuro. Non faccio la sua paladina perché non la amo molto come youtuber, è troppo ripetitiva e non sopporto tanto certi suoi modi di fare. Però è la prima a dire di non buttare I prodotti, quelle sono le followers idiote a farlo -.-' riguardo al fatto che proclama uno spignatto facile al contrario di quello che è veramente non posso pronunciarmi molto, ho seguito poche ricettine (burrocacao, tonico, una maschera x capelli e lo struccante) e mi son trovata bene, ma sono a prova di cretino :-D però nei commenti vedo sempre commenti con ottimo feedback per I vari spignatti, e non penso siano tutte dei supergeni no? Voi dite che forse è troppo esagerata; probabile, una minima quantità di paraffina non è il male del mondo, ma sinceramente le aziende cercano sempre di fregarci, creme da 50 euro senza alcun ingrediente benegico e robe cosi: non vi fanno indignare?

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    1. Marta apprezzo il tuo commento e cerco di farti capire: io non ce l'ho con lei per la visibilità che ha anzi, sono felice per lei essendo questo il suo unico "lavoro" . Per me il blog è un hobby, il lavoro che mi dà da mangiare è un altro. Sono altresì felice che contribuisca ad avvicinare la gente al mondo del bio, quello che non amo di lei sono le sue "uscite" del tipo "non comprate questo prodotto che vi spalmate solo M**** in faccia" e come dici tu le sue follower idiota le corro dietro gettando quel prodotto che magari hanno appena comprato e hanno anche pagato un sacco di soldi. Inoltre il suo modo di citare le aziende va molto vicino alla diffamazione, non ha caso dice che molti brand la hanno citata in giudizio (anche se anche qui nutro dubbi sulla veridicità di tutta la faccenda, ma questa è un'altra storia). Concordo che alcuni ingredienti non siano proprio salutari ma se non sono proibiti dalla legge le case cosmetiche sono libere di usarli e poi stà al libero arbitrio di noi consumatrici decidere cosa fare, se comprarli e usarli o se non comprarli proprio. Quello che non tollero in definitiva sono i suoi modi categorica: QUESTO SI/QUESTO NO e le sue follower idiote come le hai definite tu!
      Poi sicuramente ha anche molte follower che non la vedono come una guru che ha la scienza infusa e tutto quello che dice è sicuramente e solo vero!

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  12. Ciao, mi chiamo Laura e seguo Carlita da un paio di mesi. Spulcio i suoi video con piacere, ascolto con attenzione quello che ha da dire in merito all'utilizzo di principi attivi/materie prime e apprezzo il modo in cui si dedica allo scopo di produrre cosmetici a basso potenziale dannoso. Sto provando a spignattare, lo trovo divertente ed utile, anche perché mi dà modo d'approfondire conoscenze che in parte ho già integrato grazie al mio percorso di studi alla facoltà di Farmacia. Trovo, ad ogni modo, azzardato categorizzare prodotti da supermercato facilmente reperibili, questo si, anche perchè si rischia di mettere le aziende nella condizione di indignarsi e provvedere alla propria tutela. In realtà non credo ci siano studi che affermino la pericolosità dei siliconi o dei derivati del petrolio sulla pelle. Semplicemente, conoscendo gli scopi con i quali vengono utilizzati ed introdotti in commercio, il primo pensiero è quello di evitarne/ridurne il consumo. (anche se io stessa faccio uso di articoli da profumeria che contengono ingredienti da bollino rosso) Posso affermare con certezza che da quando faccio largo consumo di cosmesi ecobio, ho notato con piacere il miglioramento di alcune aree sensibili o irritate. Quindi, per concludere, credo si possa utilizzare tutto con criterio e serietà.
    Scusate se sono stata prolissa, un abbraccio

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    1. NOn ti devi scusare, hai esposto il tuo pensieri, che peraltro condivido in pieno, in maniera molto educata e chiara!
      Era proprio quello che intendevo anche io, tutto va calibrato e preso con le dovute precauzioni, poi ognuno di noi ha un cervello e lo userà per valutare cosa sia meglio nel proprio caso :)

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  13. Carlita e' laureata in tecniche di laboratorio biomedico e lavora in un laboratorio. Non è' youtube il suo lavoro

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  14. io trovo categorico più le tue affermazioni, che quelle di Carlitadolce, condivido pienamente le affermazioni fatte da ale amosalsa, qualche commento più su, se proprio tu ami l'eco bio, lo stai testando e lo stai consigliando agli altri, dovresti condividere l'attività di Carlita, che cerca proprio di diffondere tale "filosofia di vita" di certo non ha mai detto di inquinare o pubblicizzato i prodotti di una sola marca, lei esprime le sue opinioni, condivide le sue conoscenze..(e ha anche le competenze per farlo). Piuttosto noi perché dovremmo accettare il giudizio su un prodotto che tu ritieni eco bio e il pensiero di Carlita ignorarlo completamente..?? a me sto post puzza d'invidia...ma questa è solo la mia opinione..

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