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domenica 25 settembre 2011

America's favorite serial killer

Tonight's the night...


Dexter è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2006.

La storia ruota intorno al personaggio di Dexter Morgan, all'apparenza un tranquillo tecnico della polizia scientifica di Miami, in realtà un feroce e spietato serial killer, che però agisce seguendo un proprio rigoroso codice: uccidere soltanto criminali che sono sfuggiti alla giustizia.

La serie è basata (solo per quanto riguarda la prima stagione) sul romanzo La mano sinistra di Dio di Jeff Lindsay. Esistono anche altri libri sul personaggio, sempre dello stesso autore, che seguono una diversa continuity rispetto alla serie: Il nostro caro Dexter, Dexter l'oscuro, Dexter l'esteta e Dexter is Delicious.


Dexter è trasmessa in prima visione negli Stati Uniti da Showtime dal 1º ottobre 2006. In Italia la serie viene trasmessa in prima visione satellitare dall'11 ottobre 2007, prima da Fox Crime (dalla prima alla terza stagione) e poi da FX (quarta stagione), mentre in chiaro è trasmessa dal 5 ottobre 2008, prima da Italia 1 (solo la prima stagione) e poi da Cielo (dalla seconda stagione).


La serie è arrivata alla sesta stagione in USA e alla quinta in Italia, ma io attualmente sto guardando la seconda serie .... quindi mi raccomando se commentate annunciate gli spoiler ^__^
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Il film del giorno FAIR GAME (e volendo anche il libro!)





Fair Game, l’autobiografia di un’ex-agente segreto, un film con Sean Penn e Naomi Watts.

A volte, perché una storia possa spingersi oltre lo steccato del proprio paese di origine per incontrare un pubblico internazionale, è necessario che venga tradotta in pellicola. é il caso di Fair Game, lo scottante memoriale scritto dall’ex agente CIA Valerie Plame Wilson, dal quale è stato tratto il film con Naomi Watts e Sean Penn.



Valerie Plame era un’agente segreta della CIA con una carriera sfavillante che ebbe la sfortuna di essere inviata a investigare sulla produzione di armi di distruzione di massa nell’Iraq post 9/11. Nel febbraio del 2002 suo marito, l’ambasciatore Joseph Wilson, andò in Africa per indagare sul presunto traffico di uranio dal Niger all’Iraq di Saddam Hussein. A indagini terminate, Wilson era arrivato alla conclusione che fosse “altamente improbabile” che dell’uranio fosse stato trasferito dalle due miniere del Niger (sotto l’assiduo controllo di Spagna, Francia, Germania e Giappone) per raggiungere l’Iraq. Nel 2003 l’ambasciatore firmò un infuocato articolo per il New York Times nel quale raccontava quello che aveva visto (o meglio, che non aveva visto) in Africa, suggerendo che probabilmente l’entità della minaccia irachena fosse stata gonfiata per rendere più accettabile l’imminente guerra.

Solo una settimana dopo, improvvisamente, il giornalista Robert Novak rivelò l’identità di agente CIA della Plame nel suo editoriale sul Wall Street Journal, rivelazione che rappresentò la fine immediata della carriera dell’agente. La vicenda scatenò un vero e proprio scandalo che si risolse nella condanna di Lewis Libby, assistente di Bush, accusato di essere il responsabile della fuga di notizie su Valerie Plame. Ormai allo scoperto, con una carriera sbriciolata alle spalle e un pensionamento troppo distante (12 anni) all’orizzonte, Valerie Plame decise di ricostruirsi uno stipendio mettendo nero su bianco la sua storia. Il risultato fu Fair Game: My Life as a Spy, My Betrayal by the White House (412 pagine, Simon & Schuster).



Ma prima di poter arrivare sugli scaffali delle librerie, il libro dovette passare sotto le forche caudine della censura CIA, che lo lesse e lo rese alla Plame dopo averlo “asciugato” pesantemente. Ma la Plame è pur sempre un agente segreto, e un agente segreto non si dà per vinta tanto facilmente; così, ha scelto di pubblicare il libro lasciando gli omissis barrati in nero e integrando i pezzi eliminati con un’appendice di 80 pagine contenenti la documentazione necessaria al lettore per riempire i gap imposti dalla censura.

A tre anni dall'uscita nelle librerie statunitensi, il libro della Plame trova nuova vita sulla pellicola in concorso a Cannes. Con ogni probabilità il librò verrà stampato anche in Italia, andando a far luce su uno dei momenti più oscuri della guerra in Iraq.
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domenica 18 settembre 2011

Il film del giorno - Rio



Blu è una rara specie di ara che, durante un incidente di trasporto, viene abbandonato in Minnesota. Per strada lo trova Linda, ragazzina che cresce con lui allevandolo quasi sempre fra le mura domestiche. Anni dopo si presenta alla libreria di Linda l'ornitologo Tullio, informandola che Blu è l'ultimo esemplare maschio della sua specie e che ne è stato trovato da poco un esemplare femmina a Rio de Janeiro di nome Gioiel. Dopo un'iniziale difficoltà Tullio riesce a convincere Linda dell'importanza dell'accoppiamento fra i due uccelli e Blu parte per il Brasile. Là si rende conto anche della necessità di imparare a volare, attività a lui mai risultata utile avendo vissuto sempre in cattività. Lungo la strada Blu e Gioiel vengono rapiti dai bracconieri, che vogliono venderli per ottenere una fortuna. Dopo la loro fuga, cercano di evitare i ladri con l'aiuto di Rafael, un saggio tucano, Luiz, un cane"professionista" di motoseghe, Nico e Pedro, inseparabili amici volatili, ed ostacolati dal cacatua dei ladri, Miguel.

Nella versione originale di Rio, le voci dei protagonisti sono di due tra gli attori più in voga del momento e cioè Anne Hathaway e Jesse Eisenberg, candidato allOscar per The Social Network, insieme a Neil Patrick Harris, George Lopez e Jake T. Austin. Nella versione italiana invece i produttori hanno puntato sul sicuro con dei veterani del doppiaggio dei cartoni animati: Fabio De Luigi e Pino Insegno; ad affiancarli la matricola Vittoria Cabello. Nel cast del voci italiane troviamo anche il cantante soul Mario Biondi e Josè Altafini. Rio è il nuovo film d’animazione della Fox e racconta la storia di Blu, un pappagallo appartenente ad una rara specie residente in uno zoo del Minnesota, che ritiene di essere l’ultimo esemplare della sua specie. Quando scopre che è stato avvistato un altro ara in Sud America, e che si tratta di un esemplare di sesso femminile di nome Jewel, lascia il Minnesota e viaggia fino a Rio per trovarla.



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La sottile linea scura di Joe R. Lansdale


A fine dark line, 2002

Oggi inizio il mio secondo Lansdale, nonostante il primo (In fondo alla palude) non mi abbia entusiasmata più di tanto.

Non sarò da sola a leggere il libro, mi faranno compagnia alcuni Ussiani, un popolo di creature "fantastiche" conosciute alcuni mesi or sono, che da allora mi rasserenano la giornata.

Se volete lasciare i vostri commenti sul libro, sarò felice di leggervi ^__^

TRAMA

(da Wikipedia)

Ambientato in una piccola cittadina del Texas, è la storia della famiglia Mitchell nell'estate del 1958. La famiglia è composta da: Stanley il padre, Mamma, Callie la sorella maggiore e il narratore in prima persona Stanley Junior.

Gli altri personaggi principali sono: Buster, lo scorbutico proiezionista di colore del drive-in; Richard, amico e coetaneo di Stanley jr; il signor Chapman, padre di Richard; Rosy Mae, la cameriera/governante di colore di casa Mitchell; Bubba Joe, il suo compagno.

Durante l'estate la famiglia si trasferisce da una ancora più piccola città a Dewmont, dove il padre, dopo aver lasciato il suo lavoro, compra undrive-in (immancabile nelle storie di Joe R. Lansdale) per realizzare il sogno della sua vita. Il mistero inizia quando Stanley Jr trova un cofanetto sepolto al lato di una casa bruciata molti anni prima. Nel cofanetto sono stipate delle lettere. Stanley Jr comincia ad investigare con l'aiuto prima della sorella Callie e poi con quello di Buster scoprendo che durante l'incendio della casa, appartenuta alla famiglia più importante della città, gli Stillwind, la figlia era morta nell'incendio e che nella stessa notte la figlia di una prostituta era stata decapitata da un treno ma la testa non era mai stata ritrovata.

Nel frattempo Rosy Mae si trasferisce in casa Mitchell. I Mitchell accettano di darle un riparo da Bubba Joe, suo fidanzato e di colore frustrato dall'impossibilità di vendicarsi dell'uomo bianco e del suo razzismo e che si comporta in modo violento con Rose Mae. Bubba Joe dà la colpa ai Mitchell per essere stato abbandonato da Rose Mae e comincia a pedinare i componenti della famiglia. Alla fine verrà ucciso da Buster poco prima che possa fare del male a Stanley Jr.

La storia procede assieme con il procedere dell'estate con le investigazioni di Stanley Jr e Buster, che ipotizzano l'implicazione del capostipite e del figlio degli Stillwind nell'omicidio della casa bruciata, e si conclude con la fine dell'estate in una notte in cui viene svelato il nome dell'assissino.

A parte gli omicidi su cui indagano i personaggi della storia, l'altro argomento principale è il razzismo contro cui la famiglia, piuttosto progressista per quei tempi, si scontra in un'Americaprovinciale prima delle lotte per i diritti delle minoranze degli anni successivi. Il tema del razzismo contro i neri è ampiamente trattato nel libro, ma tramite la famiglia Mitchell l'autore mostra come spiragli di integrazione siano possibili anche nella estrema provincia americana.
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